Quarta parte - Novità del DL 124/2019 in materia di reati tributari

02 febbraio 2020

Questa quarta parte illustra la fattispecie di cui all'art. 5 del DLgs. 74/2000 (omessa dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell'IVA ed omessa dichiarazione di sostituto d'imposta) la novità riguarda la pena comminata. Non è, invece, applicabile la c.d. confisca "per sproporzione" o "allargata".

Le modifiche apportate dal DL 124/2019, in relazione all'omessa dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell'IVA (art. 5 co. 1 del DLgs. 74/2000) prevedono un aumento della pena che passa dalla reclusione da "un anno e sei mesi a quattro anni" alla reclusione "da due a cinque anni".

Analogamente, in relazione all'omessa dichiarazione di sostituto d'imposta (art. 5 co. 1-bis del DLgs. 74/2000) è previsto il passaggio dalla reclusione da "un anno e sei mesi a quattro anni" alla reclusione "da due a cinque anni".

La nuova disciplina ha efficacia dal 24.12.2019, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del DL 124/2019 (art. 39 co. 3 del DL 124/2019).

In relazione ai reati di cui all'art. 5 del DLgs. 74/2000, peraltro, occorre considerare che, sebbene i termini per la presentazione della dichiarazione annuale relativa al 2018 risultino a tale data già scaduti, la nuova disciplina è destinata ad avere comunque rilievo.

Il momento consumativo, infatti, è quello, tratto dal co. 2 dell'art. 5 del DLgs. 74/2000, della scadenza del termine di 90 giorni a decorrere da quello finale previsto dalla legge per la presentazione della dichiarazione annuale. Ciò comporta che alle dichiarazioni delle imposte sui redditi e del sostituto di imposta omesse (con imposta evasa superiore a cinquantamila euro) si applicheranno da subito le nuove regole e, in particolare, la reclusione da 2 a 5 anni in luogo dell'attuale reclusione da 18 mesi a 4 anni.

Quindi, riepilogando, in caso di omessa dichiarazione (art. 5 Dlgs. 74/2000).

Disciplina ante DL 124/2019

È punito con la reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l'imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte ad euro cinquantamila.

È punito con la reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d'imposta, quando l'ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila.

Disciplina pos DL 124/2019

È punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l'imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte ad euro cinquantamila.

È punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d'imposta, quando l'ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila.

Archivio news

 

News dello studio

mag3

03/05/2022

Contributi fino al 60% per investimenti sostenibili 4.0

Contributi fino al 60% per investimenti sostenibili 4.0

Sono stati stanziati 677 milioni dal Mise per favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in chiave di economia circolare e sostenibilità energetica La misura Lo strumento

apr27

27/04/2022

Credito di imposta investimenti Mezzogiorno 2022

Credito di imposta investimenti Mezzogiorno 2022

CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO  LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 208 ARTICOLO 1, COMMI DA 98 A 108(prorogato con LEGGE 30 dicembre 2020 n. 178 articolo 1, comma 171 ) OBIETTIVO La

apr21

21/04/2022

Bando imprenditoria femminile

Bando imprenditoria femminile "Fondo Impresa Donna"

BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE “FONDO IMPRESA DONNA” DEFINIZIONE DI IMPRESA FEMMINILE Il Fondo Impresa Donna è destinato alle imprese femminili nascenti o già esistenti, in